Informazioni
Il Centro di prevenzione e sostegno alle famiglie è attivo nel Distretto socio-sanitario RM 5.4 dal 2005; si tratta di un centro polivalente, specifico e qualificato di accoglienza, con sede a Subiaco, che garantisce interventi di sostegno rivolti a individui, coppie e famiglie che attraversano momenti di difficoltà nelle diverse fasi del ciclo di vita. Il Centro ha svolto negli anni un’importante funzione di osservatorio dei fenomeni e dei bisogni emergenti del territorio, cercando sempre di trovare delle risposte adeguate e mirate ai cambiamenti sociali in atto. Inoltre, privilegiando il lavoro di rete con i servizi del territorio, ha promosso un’ intensa e proficua collaborazione con i tutti i servizi della ASL RM5, in particolar modo con il TSMREE, CSM, scuole e realtà locali, in un’ottica di reciproca condivisione degli obiettivi. Nello specifico, a partire dal 2015, l’Associazione La Fonte 2004 onlus ha aderito e sottoscritto il Protocollo per l’attivazione dell’Unità Valutativa Distrettuale (U.V.DI) insieme ad altre realtà del Terzo Settore, alla ASL RM 5, distretto di Subiaco, e al Distretto socio-sanitario RM 5.4. Da gennaio 2018, l’U.V.DI. è stata sostituita dall’Unità Valutativa Multidimensionale (U.V.M.) cui aderiscono Distretto sanitario di Subiaco, TSMREE, Servizio sociale Distrettuale e medici e pediatri di base e a cui l’Associazione La Fonte 2004 onlus continua a partecipare su invito dei Servizi sociali e del Distretto Sanitario di Subiaco.
Servizi a disposizione degli utenti
Nasce come risposta alle esigenze del territorio di offrire in un’unica struttura un ascolto attivo e personalizzato alle diverse problematiche che le famiglie possono trovarsi ad affrontare. All’interno del servizio convivono diversi modelli terapeutici:
- il modello sistemico-relazionale simbolico-esperienziale che valorizza l’individuo nei suoi sistemi interpersonali di riferimento;
- l’Analisi Transazionale che lavorando a livello intrapsichico e interpersonale crea un sistema terapeutico ai fini della crescita e del cambiamento personale;
- il modello di Psicoanalisi della Relazione si rivolge all’osservazione del la relazione paziente-terapeuta all’interno di un campo strutturato con la finalità di facilitare, nel paziente, la ripresa del processo evolutivo ovvero della possibilità di apprendimento di sé.
L’intervento psicologico si struttura nell’offrire un ascolto e un orientamento alle persone che si rivolgono al centro, sia telefonicamente che direttamente. E’ un luogo dove la famiglia, la coppia e l’individuo possono portare i loro problemi e le loro “ normali “ crisi evolutive e con l’aiuto di esperti del campo , valorizzare il più possibile le risorse personali e familiari.
La possibilità di sostenere e di facilitare la famiglia, la coppia e l’individuo nell’adempimento dei propri compiti di sviluppo rappresenterà un nuovo e un diverso approccio alla salvaguardia della salute e al miglioramento, in generale, della qualità della vita.
Il centro si rivolge a contesti familiari diversificati per ciclo di vita, fenomeni sempre più estesi di immigrazione, difficoltà soggettive e relazionali, con particolare attenzione alla genitorialità, alla maternità, alla sostegno dei minori, delle persone anziane, alle famiglie portatrici di handicap o gravemente ammalate e alle famiglie monoparentali, ricomposte e separate, con attenzione alle variabili sociali ed economiche.
Il centro offre percorsi di sostegno psicologico rivolti a:
- Individui
- Coppie
- Famiglie
- Gruppi
Il Servizio di Mediazione Familiare consiste in un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. Si realizza attraverso una serie di incontri tra entrambi i genitori e un operatore qualificato.
Il mediatore favorisce la comunicazione e aiuta padre e madre a trovare soluzioni realistiche per la suddivisione dei compiti genitoriali.
Si apre in tal modo la possibilità di elaborare un progetto d’intesa reciproca e durevole su tutte le principali questioni riguardanti i figli. Questo progetto è negoziato e scelto dai genitori stessi, e non imposto da una terza persona.
Scopo dei gruppi per genitori è quello di attivare la sensibilità e le risorse educative di ciascuno e, attraverso il confronto tra “pari”, contribuire a sollecitare un atteggiamento di scoperta, di curiosità, di reciproco interesse per i diversi modi di essere madri e padri.
Il gruppo è importante in quanto stimola al confronto, allontana l’idea che ci sia un unico modo di affrontare le situazioni, anzi valorizza le differenze stimolando l’apertura a nuove realtà. Spesso, ascoltare opinioni diverse contribuisce a mettere in discussione le proprie e può spingere a sperimentarne di nuove, con spirito attivo, autonomo e con responsabilità propria.
l’esperienza clinica condotta nel corso degli anni all’interno del centro famiglia ha consentito di cogliere un bisogno sempre più emergente nel territorio, volto a fornire sostegno alle tante famiglie adottive che nel corso degli anni abbiamo incontrato.
Il sostegno alle famiglie adottive richiede una competenza specifica, connessa alla conoscenza del ciclo vitale di queste famiglie e dei nodi problematici specifici che si trovano a dover affrontare nella loro evoluzione al fine di garantire un supporto adeguato. Spesso le famiglie che hanno scelto il percorso dell’adozione incontrano problematicità nella fase dell’adolescenza dei figli, un periodo di vita sempre complesso che nel caso dell’esperienza adottiva pone ulteriori e specifici interrogativi.
Il centro fornisce un servizio di sostegno psicologico familiare, genitoriale e individuale rivolto ad adolescenti e giovani adulti. Il centro offre, inoltre, la possibilità di percorsi di sostegno di gruppo rivolto a genitori adottivi.
Una modalità di intervento psicoeducativo destinato ai genitori che vogliano migliorare i rapporti con i figli ed far fronte in modo efficiente ai problemi educativi; il punto di forza del progetto sta nel coinvolgimento dei genitori che, in collaborazione con dei professionisti, mirano a cambiare e migliorare il proprio stile educativo e le modalità di comunicazione con i figli.
Inoltre, il parent training offre la possibilità di creare una rete di sostegno e mutuo aiuto all’interno di un gruppo di persone con le stesse caratteristiche e necessità.
L’obiettivo principale del progetto è creare uno spazio designato all’ascolto e al sostegno della funzione genitoriale.
Nello specifico si tratta di interventi finalizzati ad aiutare i genitori a comprendere informazioni riguardo la problematiche dei figli, i loro comportamenti, le conseguenze pratiche di queste tematiche, e riconoscere ed esprimere le proprie emozioni.
Musicainfasce® e Sviluppomusicalità®
La MLT (Music Learning Theory) di Gordon è una teoria e prassi dell’ apprendimento musicale. L’obiettivo principale della MLT è lo sviluppo dell’audiation. L’audiation è la capacità di sentire nella mente suoni non fisicamente presenti e costituisce la base dell’ attitudine musicale. Non si acquisisce con rapidità, ma attraverso un lungo processo sequenziale che dura nel tempo.
I destinatari del progetto sono i bambini della fascia 3-5 anni per sviluppo della musicalità. Lo strumento principale di cui dispone l’insegnante associato AIGAM è la sola VOCE. Altro strumento a disposizione nelle lezioni è il gioco.
Modalità della lezione: le lezioni sono di 30 minuti una volta a settimana. Ogni lezione prevede la presenza di un massimo di 12 . Il gruppo è una componente fondamentale per l’ apprendimento, perché il bambino apprende dal gruppo ed “insegna” al gruppo.
La necessità di lavorare con i pazienti psichiatrici ci ha spinto a mettere in campo forme di sostegno cosiddette alternative, una di queste è la figura de Compagno Adulto.
Lo psicologo quale compagno adulto partecipa alle attività scelte in base alle capacità e risorse riscontrate nel paziente designato dopo un attenta analisi della domanda, accompagna il paziente in difficoltà nell’esplorazione del proprio ambiente sociale, facilitandone l’uscita all’esterno.